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Lo storytelling: il potere delle storie e il viaggio dell’eroe

Tempo di lettura: 2 minuti

Lo storytelling

deve rispondere alle domande: come ti racconti? Qual è la storia che vuoi raccontare di te stesso? E del tuo brand?

Raccontare è importante quanto raccontarsi: lo schema narrativo canonico

Fin da piccoli siamo abituati a sentire delle storie, e di sicuro conoscerai anche tu perfettamente lo schema narrativo canonico, teorizzato da Propp nel 1985, – anche se magari non l’hai mai sentito nominare.
Lo schema narrativo è l’eterno format della narrazione utilizzato da ognuno di noi, ogni giorno, nello svolgere anche i più semplici compiti sociali.
Nelle nostre giornate c’è sempre un protagonista alla ricerca di qualcosa, un obiettivo da raggiungere, una sfida da affrontare, un avversario, del phatos, aiutanti, un inizio e una fine.

Il viaggio dell’eroe: la tua storia

Stando a quanto appena detto, nel progettare la tua storia è importante considerare questo schema che ti porterà in un viaggio interiore a compiere azioni eroiche, alla riscoperta dei tuoi valori. La narrazione del tuo prodotto, progetto, servizio, passata e presente, determinerà la percezione del tuo posizionamento (e io posso aiutarti in questo, qui scopri come e cosa posso fare per te

Se ci pensi, prima ci interessiamo alla storia di un politico, di un brand, di un territorio, poi successivamente votiamo, acquistiamo e viaggiamo. Sono le parole e le immagini che evocano sensazioni attraverso narrazioni: è il potere delle storie e dello storytelling. Senza narrazione il consumo non esisterebbe. Prima di tutto il raccontarsi implica relazionarsi e la narrazione da forma alla tua identità. Lo storytelling è per persone, imprese, per prodotti e per servizi.

Lo storytelling per le persone, ossia il racconto del sé professionale

Hai mai sentito parlare di personal branding? Tutti noi abbiamo una storia e quello che dobbiamo fare è raccontarla in maniera efficace. Siamo portati a raccontarci ogni giorno e soprattutto se siamo dei giovani professionisti dobbiamo fare in modo che la nostra personale narrazione venga ricordata. Solo in questo modo il nostro posizionamento avrà più possibilità di raggiungere le persone che si ricorderanno di noi rispetto ad altri.

> Lo storytelling per le imprese

In questo blog si parlerà anche di marketing territoriale: per i territori, come per le imprese, raccontarsi diventa fondamentale per proporre azioni narrative di prequel e sequel, per generare nei pubblici un’attenzione duratura e una memoria permanente.

> Lo storytelling per i beni e servizi, detto anche storyselling

Tutto quello che si crea, tangibile o intangibile, è circondato da una dimensione simbolica che va al di là dell’acquisto o delle fruizione. I nostri prodotti non sono solo cose da comprare, ma sono prima di tutto esperienze ed è bene dargli la giusta importanza.

E tu ti stai raccontando in modo corretto? Ti stai raccontando coerentemente alla biografia del tuo pubblico? Stai cercando di coinvolgere il lettore nella tua storia?

Fammelo sapere nei commenti o chiedimi una consulenza personalizzata 🙂

[Bibliografia: Fontana A., StorySelling, Etas, 2010; Bauman Z., Consumo, dunque sono, Laterza, Roma-Bari, 2007; Eco U., Lector in Fabula, Bompiani, Milano 2001; Floch J.-M., Semiotica, marketing e comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2003]

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